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Agosto 2020: pubblico distanziato sul prato di Collemaggio per la Perdonanza Celestiniana.

Il Progetto

I “movimenti” del progetto

La rigenerazione dell’Aquila attraverso la cultura passa per la combinazione di energie e stimoli capaci di intercettare e restituire il senso dell’identità cittadina nella prospettiva del riscatto. Per caratterizzare e descrivere le specificità del territorio e dei suoi abitanti il progetto distribuisce le sue attività in tre tipologie di “movimenti” poetici, fisici e concettuali, vicini e coerenti con l’indole e la storia della comunità: camminare, sognare, rifiorire.

Rinascere con la cultura è ri-vivere

Rifiorire è riattivare, seminare, piantare, rianimare. In questo “movimento” del programma la cultura è seme e scintilla usata per rivitalizzare luoghi, recuperandoli e restituendoli alla fruizione, all’uso e alla relazione. Le performance artistiche e creative proposte e vissute in spazi non convenzionali dell’Aquila e del Cratere agiscono da fattori di rigenerazione morale e materiale.

Rinascere con la cultura è ri-esplorare

Camminare è disegnare nuovi percorsi di rinascita passando per la rivisitazione fisica e funzionale dei luoghi comuni (fisici e non) ed esplorando spazi inediti. La cultura è bussola e insieme rabdomante nel percorso dei sentieri visibili e invisibili allo sguardo. Obiettivo è ri-percorrere il territorio con occhi e modalità nuove, proponendo itinerari sperimentali e una mappatura rinnovata delle opportunità.

Rinascere con la cultura è ri-pensare

Sognare è andare oltre il consueto, abbandonarsi alla conoscenza di nuovi orizzonti di senso. La cultura e la conoscenza sono il balsamo onirico che consente di spingersi oltre la dimensione del noto per riuscire a immaginare e indovinare forma e sostanza del futuro. La prospettiva è quella di promuovere momenti di riflessione, studio, approfondimento, ricerca e la creazione di nuovi centri di divulgazione e diffusione della conoscenza.

Il programma delle proposte che si articolano in questi movimenti vuole dunque mostrare come L’Aquila sia una città forte nella sua identità e allo stesso tempo aperta al mondo. E dunque tre sezioni del programma, provenienti dal mondo, dalla città e dal coinvolgimento contaminatore e sperimentale di giovani.

#Sezione “Global”: L’Aquila cantiere sperimentale di connessione culturale

La prima parte del programma è dedicata ad attività elaborate in collaborazione con soggetti nazionali ed internazionali che si riconoscono nel disegno progettuale della candidatura dell’Aquila a Capitale Italiana della Cultura 2021. I format proposti vedono la collaborazione tra partner di rilievo ed organizzazioni pubbliche e private del territorio, in un’operazione di design collaborativo costruito sulla somma di esperienze e sensibilità diverse ma complementari.

#Sezione “Local”: L’Aquila laboratorio orizzontale di innovazione sociale

La seconda parte del programma mira all’animazione territoriale attuata dalle organizzazioni aquilane: associazioni culturali, istituzioni accademiche, fondazioni, comitati, ONLUS e altre aggregazioni di cittadini contribuiscono ad elaborare dei format innovativi e replicabili (in qualsiasi contesto territoriale) per l’attivazione delle comunità sui temi di riferimento della griglia progettuale. Per ogni area dedicata intervengono con le loro attività diversi tipi di soggetti, per andare a comporre una vera e propria “area di test” con misurazione dei risultati di ciascuna attività.

#Sezione “Glocal”. L’Aquila come territorio di sperimentazione

La terza parte del programma è aperta a progetti di giovani stakeholder del settore culturale che saranno chiamati, in caso di vittoria, ad un percorso di design sulla base di un’ulteriore approfondimento “tridimensionale” della matrice di principi e linee guida indicate. L’elemento in più sarà la griglia dei risultati di una ricerca digitale originale che misurerà i temi che più hanno colpito e interessato la comunità aquilana negli ultimi 12 mesi, in modo da fornire una contestualizzazione ancora più puntuale alle idee dei creativi chiamati ad esprimersi.