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Francesco Sabatini

Position: Linguista, Presidente emerito dell’Accademia della Crusca
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Nato in Abruzzo a Pescocostanzo, L’Aquila, Francesco Sabatini si è laureato in Lettere all’Università di Roma nel 1954 con Alfredo Schiaffini e Natalino Sapegno, specializzandosi in Storia della Lingua Italiana. Dal 1971 è Professore ordinario di Storia della lingua italiana e linguistica italiana. Ha insegnato Storia della lingua italiana e Filologia romanza nelle Università di Lecce (1965-71) e Genova (1971-75) e Storia della lingua italiana nelle Università di Napoli (1975-76), Roma “La Sapienza” (1976-95) e Roma Tre. Dal 2010 è Professore Emerito nell’Università di Roma Tre.
Dal 1977 al 1981 è stato presidente della Società di Linguistica Italiana e dal 1999 al 2001 dell’Associazione per la Storia della Lingua Italiana.
Dal 1976 è socio dell’Accademia della Crusca, nel 1988 è diventato accademico e nel marzo del 2000 è stato eletto presidente della stessa istituzione, primo non toscano docente dell’Università di Firenze a ricoprire questa carica. È stato poi riconfermato per due successivi mandati.
Ha ricevuto la laurea honoris causa in Lingue e letterature moderne dall’Università di Bari (2004) e la laurea honoris causa in Scienze Sociali dall’Università “D’Annunzio” di Chieti-Pescara (2007).
Dal 1965 è deputato della Deputazione abruzzese di storia patria, istituzione della quale è stato anche presidente. Durante la sua presidenza l’Accademia della Crusca ha realizzato il proprio sito web e ha riordinato e informatizzato il proprio archivio storico. Sabatini ha inoltre ideato il programma della Settimana della lingua italiana nel mondo, iniziativa volta alla promozione della lingua italiana nel mondo, che si svolge ogni anno dal 2001 in tutti gli Istituti Italiani di Cultura, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri. Ha anche instaurato un rapporto particolare tra l’Accademia della Crusca e la Presidenza della Repubblica Italiana durante il settennato del Presidente Carlo Azeglio Ciampi.
Il 16 maggio 2008, con un anno di anticipo sulla scadenza del suo mandato, in conseguenza dell’approvazione del nuovo statuto, Sabatini ha lasciato la presidenza dell’Accademia della Crusca. Gli è succeduta in questa carica Nicoletta Maraschio.
Francesco Sabatini è autore di numerose pubblicazioni, tra cui il noto Dizionario Italiano (insieme a Vittorio Coletti) e L’Europa dei popoli (insieme al demografo Antonio Golini). I suoi interessi di ricerca si concentrano sulle origini delle lingue neolatine, la pluralità di lingue e culture nell’Italia medievale, la formazione della norma linguistica italiana, l’evoluzione dell’italiano dopo l’unità politica e nell’era delle telecomunicazioni, la linguistica generale, il linguaggio giuridico, l’educazione linguistica nella scuola italiana, la posizione delle lingue nazionali nell’Europa contemporanea.
Ha ricevuto il Premio Città di Bologna per la Filologia nel 1970 e la Medaglia d’oro del Presidente della Repubblica per la Cultura, l’Arte e la Scuola nel 1988.
Sabatini è stato inoltre autore del programma televisivo Le voci dell’italiano, trasmesso da RAI International e ha curato, assieme a un gruppo di collaboratori, la riedizione anastatica e informatica del primo Vocabolario della Crusca del 1612.
Dal 2009 è titolare della rubrica televisiva “Pronto soccorso linguistico” trasmessa la domenica mattina nell’ambito del programma Unomattina in famiglia della RAI.
Dal 3 marzo 2017 è cittadino onorario di Gravina in Puglia, riconoscimento conferitogli dal consiglio comunale con voto unanime.
Nel giugno 2017 ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Introdacqua, paese natale della madre.
Il 25 maggio 2018 riceve il Premio Barocco nel Castello di Gallipoli.
Il 2 settembre 2018, nella suggestiva piazza Castello, riceve il premio speciale internazionale “Città di Marineo”.
Il 24 ottobre 2019 il professor Francesco Sabatini riceve a Palermo la cittadinanza onoraria presso l’Auditorium del SS. Salvatore. Il riconoscimento gli è stato conferito dal sindaco Leoluca Orlando nel corso di una cerimonia nell’ambito della XXIII edizione della “Settimana di Studi Danteschi”.